
Proposta di riforma per evitare sanzioni ai militari: il Senatore Dario Damiani sarà a Pescara con Enbital e Unarma
(wn24)-Pescara – “La fragilità economica dei nostri militari di base è una ferita per il paese” con queste parole il Dott. Paolo Provino (Presidente Enbital) introduce l’invito all’evento sulla proposta di riforma che verrà presentata il prossimo 4 Aprile 2025 alle ore 11.00 presso l’Aurum di Pescara e che vedrà l’intervento del Sen. Dario Damiani che si è fatto carico di portare in aula la proposta di riforma voluta da UNARMA e dal suo Presidente Antonio Nicolosi.
La proposta mira ad evitare sanzioni disciplinari per i militari che non riescono a rispettare il pagamento delle rate contratte con istituti di credito e finanziarie per le normali esigenze della vita quotidiana tra quali l’acquisto della prima abitazione. Questo comportamento, finora considerato disonorevole dall’Amministrazione Militare e dall’Arma dei Carabinieri, era motivo di sanzione.
La stessa proposta di riforma inoltre è stata appoggiata dall’On. Nazario Pagano, dal Pres. Cons. Regionale Lorenzo Sospiri e dai consiglieri comunali di Pescara, Roberto Renzetti e di Montesilvano (Pe) Lillo Cordoma che interverranno all’incontro a sostegno dell’iniziativa.
“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle difficoltà esistenti specialmente tra i nostri militari con i gradi meno elevati – anticipa il Presidente Provino ponendo l’accento sulla delicata situazione economica in cui versano molti militari italiani. – Uomini e donne che quotidianamente sacrificano la loro vita per la sicurezza della nostra nazione si trovano a combattere una battaglia silenziosa contro un nemico subdolo: il sovraindebitamento e l’incomprensione delle sfere più alte che procedono al comminare sanzioni disciplinari al personale”.
“È innegabile – prosegue il Dott. Provino – che i nostri militari, soprattutto quelli con i gradi iniziali, percepiscano stipendi che, purtroppo, li collocano tra i meno retribuiti in Europa. Questa realtà li rende particolarmente vulnerabili alle dinamiche del credito al consumo, un fenomeno in costante crescita nella nostra società.”
Il Presidente di ENBITAL ha sottolineato come “i fattori economici e sociali moderni, che ci vedono vivere in una realtà ultra finanziarizzata, sono evidenziati nella proposta di riforma in discussione, ed impattano con forza sulle fasce più deboli”.
Ed inoltre: “l’aumento del costo della vita, unito a stipendi non sempre adeguati, spinge spesso questi servitori dello Stato a ricorrere al credito per far fronte a spese essenziali o imprevisti. La preoccupazione più grande è che questa spirale di indebitamento possa portare a conseguenze disciplinari severe, come evidenziato dalle criticità dell’articolo 732 comma 6 lett. d) dell’Ordinamento Militare”.
“Sentiamo forte il peso di questa ingiustizia – ha aggiunto con un tono emotivo il Dott. Provino. – Non è accettabile che chi giura fedeltà alla Repubblica e si impegna per la nostra sicurezza debba vivere con l’angoscia di non riuscire a far fronte ai propri impegni economici. La loro dedizione e il loro sacrificio meritano ben altro riconoscimento, a partire da una maggiore serenità finanziaria.”
Enbital, attraverso le parole del suo Presidente, si fa portavoce del disagio di questi militari, auspicando un rapido e concreto intervento legislativo.
“L’approvazione della riforma dell’articolo 732, sostenuta con forza dal Senatore Damiani, rappresenta un passo fondamentale – conclude il Dott. Provino – ma è necessario un impegno corale per garantire che i nostri militari, pilastri della nostra società, non debbano più sentirsi soli e fragili di fronte alle difficoltà economiche. La loro serenità è la serenità di tutta la nazione.”