Nei luoghi suggestivi del teramano, torna “Abbazie Classica”((6-28 Dicembre 2024)
(wn24)-Teramo – Prende il via la nuova edizione di Abbazie Classica, che dal 6 al 28 dicembre 2024 offrirà un programma ricco, eterogeneo e molto affascinante che farà vivere alcuni dei luoghi più affascinanti della Valle delle Abbazie, l’itinerario in provincia di Teramo che unisce le cinque abbazie romaniche benedettine di San Giovanni ad Insulam, Santa Maria di Ronzano, San Salvatore a Canzano, San Clemente a Guardia Vomano e Santa Maria di Propezzano con i principali siti di interesse del patrimonio culturale, storico e architettonico. Tre imperdibili concerti verranno ospitati e sostenuti dal Comune di Cellino Attanasio, che beneficia dei contributi assegnati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud – Finanziamento ex art.1, co.5 lett. e) D.L. 19/2024, e altri due saranno promossi dall’amministrazione comunale di Castellalto nell’ambito della proposta culturale natalizia con il sostegno del BIM e della Fondazione Tercas. La programmazione di Abbazie Classica 2024 offre al pubblico la possibilità di indagare il rapporto tra letteratura e musica, due linguaggi che da sempre rappresentano un sodalizio che ha dato ispirazione a innumerevoli artisti come ad esempio Gabriele D’Annunzio e Francesco Paolo Tosti, entrambi abruzzesi, e ancora, il poeta Ovidio nato a Sulmona, fonte di ispirazione per buona parte della musica del periodo romantico. L’iniziativa si avvale della direzione artistica del M° Carlo Michini ed è organizzata da Luzmek ETS – Concerti delle Abbazie, in collaborazione con ITACA, Agenzia per lo sviluppo locale – Valle delle Abbazie con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, Regione Abruzzo, Comune di Castellalto, Comune di Cellino Attanasio. Il programma prevede il primo appuntamento per il 6 dicembre alle 21 nella Chiesa di Santa Maria La Nova a Cellino Attanasio con il Trio Recercare il quale proporrà il concerto dal titoloSulle vie del barocco europeo con brani di tre dei più famosi compositori tedeschi dell’epoca: Bach, Telemann e Quanz, personalità distinte e nello stesso tempo molto simili per il modo in cui hanno influenzato e continuano a influenzare il panorama della musica mondiale.Sul palco Roberto Torto (flauti dolci), Dana Stancu (violino barocco) e Walter D’Arcangelo (organo Fratelli D’Onofrio).
Si prosegue il 7 dicembre alle 18 nel Teatro Santo Spirito a Cellino Attanasio con Marco Procacci, uno dei migliori talenti della sua generazione, il quale presenterà un recital di musiche intense e grande respiro. In programmaBeethoven Sonata op.90, Chopin Scherzo in si min., Liszt Ballata in si min e Prokofieff Sonata n.2 – pianoforte. L’8 dicembre alle 18 negli stessi spazi ci sarà il concerto L’Abruzzo che non ti aspetti con Paolo D’Agostino al pianoforte e il soprano Sara Fulvi. Sarà proposto un programma con musiche di compositori classici abruzzesi con saltarelli, canti, romanze e serenate oltre che brani tratti dal repertorio operistico di Tosti, Braga, Di Jorio e De Nardis. Il 15 dicembre alle 18 appuntamento nella Chiesa di San Giovanni a Castellalto per l’Omaggio a Morricone con l’Orchestra da Camera Duchi d’Acquaviva con la direzione di Nataliya Gonchak e la soprano Flavia La Pasta. Il 19 dicembre alle 21 nella Chiesa Santi Antonio e Vincenzo a Castelnuovo Vomano si esibirà l’Ukrainian Chamber Orchestra con musiche di Bach e Mozart. (Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione scrivendo alla mail info@concertidelleabbazie.it).
“Anche quest’anno, Abbazie Classica 2024 – dichiara Michini – punta a valorizzare la regione Abruzzo e le sue eccellenze: dal patrimonio storico architettonico, ai suoi musicisti e personaggi che hanno fatto la storia della cultura artistica locale e non solo. Ascolteremo musiche di compositori come Gaetano Braga, Camillo De Nardis, Antonio Di Jorio; di particolare importanza è il concerto con l’antico organo a canne della Chiesa di Santa Maria La Nova a Cellino Attanasio, uno strumento storico di grande pregio realizzato dai rinomati Fratelli D’Onofrio nel 1700 circa e che, ad oggi, risulta essere uno dei pochi ancora funzionanti. Altre imperdibili date saranno annunciate prossimamente. Ringrazio tutti coloro che hanno finanziato il progetto, quanti supportano il nostro agire e ci danno la possibilità ogni anno di regalare cultura in luoghi straordinari, ma lontani dai principali centri. Grazie ai musicisti coinvolti e naturalmente al nostro pubblico, cresciuto nel tempo, che ci sprona a fare sempre meglio e a proseguire su questa strada”.