Abruzzo. Caccia al Cervo, le opposizioni in Regione: “Il Consiglio di Stato ci da ragione: ora l’Assessore si dimetta”
(wn24)-L’Aquila – “Rivendichiamo la grande unità che si è creata tra la politica e il mondo della tutela dell’ambiente”. Così il Consigliere regionale del Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci che questa mattina, nella sala Fabiani del Consiglio regionale d’Abruzzo, ha tenuto una conferenza stampa con i colleghi dell’opposizione, sull’ordinanza di sospensiva del Consiglio di Stato della delibera della Giunta regionale sull’abbattimento di 469 cervi. “Per quest’anno non ci sarà nessuna caccia al cervo – ha commentato – e questa sentenza apre un nuovo spiraglio che fa giurisprudenza”. L’assessore e i tecnici non hanno valutato, secondo le forze di opposizione, tutti gli aspetti e le conseguenze che l’uccisione degli ungulati avrebbe sull’ambiente e per questo “abbiamo chiesto che l’assessore rimettesse le deleghe a Marsilio”.
“Una sospensione che è una bocciatura su tutta la linea – gli fa eco Erika Alessandrini dei Cinque Stelle -. Il Consiglio di Stato definisce l’assoluta mancanza del monitoraggio, mette nero su bianco che è stata omessa un’attività fondamentale rispetto al piano faunistico venatorio e suggerisce le ulteriori azioni che la Regione Abruzzo può mettere in campo. Tutte misure alternative emerse nei tavoli della Commissione che non sono mai state prese in considerazione dalla Regione”.