Cisl: confermato il taglio di 4 scuole in Abruzzo

(wn24)-Pescara – La Regione Abruzzo ha comunicato alle province che ipotizza di tagliare 4 istituzioni scolastiche per il prossimo anno scolastico. In realtà il taglio ipotizzato è di 5 istituzioni scolastiche (3 in provincia di Teramo e 2 

in provincia di Chieti), ma si ipotizza di annullare il dimensionamento scolastico già fatto nell’anno in corso tra l’Istituto Comprensivo 1 e l’Istituto Comprensivo 7 di Pescara ripristinando i 2 istituti. Le province 

hanno adesso tempo di proporre soluzioni diverse da quelle ipotizzate 

dalla Regione Abruzzo. 

In provincia di Teramo, le istituzioniscolastiche coinvolte nell’ipotesi regionale sarebbero il Liceo Artistico di Castelli e l’Istituto Comprensivo di Isola del Gran Sasso/Colledara, il Convitto Nazionale e l’I.I.S. 

“Delfico” di Teramo, gli istituti comprensivi di Civitella/Torricella e di Campli. 

In provincia di Chieti, le istituzioni scolastiche coinvolte nell’ipotesi regionale sarebbero l’IPSEOA “Marchitelli” di Villa Santa Maria e 

l’Istituto Comprensivo di Quadri, l’Istituto Comprensivo di Castel 

Frentano e l’Istituto Comprensivo “D’Annunzio” di Lanciano. 

La Provincia di Chieti, con una nota a firma del Presidente Francesco Menna, ha già comunicato ufficialmente che non ha alcuna intenzione di proporre tagli alla rete scolastica provinciale. 

La CISL Scuola Abruzzo Molise èassolutamente contraria a qualsiasi 

dimensionamento scolastico ritenendo necessario tutelare il particolare 

territorio regionale costituito da grandi aree montane ed una media alunni 

per istituzione scolastica che è già nell’ordine di 900 alunni per istituto. 

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