Roseto. Dopo gli episodi di violenza e microcriminalità, il PD:” La città è poco sicura e la quieta pubblica non è garantita”

Roseto. Dopo gli episodi di violenza e microcriminalità, il PD:” La città è poco sicura e la quieta pubblica non è garantita”

(wn24)-Roseto –  Il Partito Democratico di Roseto degli Abruzzi esprime profonda preoccupazione per il crescente senso di insicurezza che affligge la nostra città. Dopo anni di tranquillità, assistiamo con disappunto al ritorno di episodi di violenza e disordine, specialmente nelle ore notturne. Gruppi di giovani che si lasciano andare a comportamenti incivili, risse che turbano la quiete pubblica, aree urbane immerse nell’oscurità e prive di sorveglianza, come la zona del pontile, sono diventate scene troppo comuni e segnali di un malessere che non può essere ignorato.

Da tre anni a questa parte, l’attuale amministrazione comunale ha dimostrato una sostanziale inerzia, limitandosi a proclami vuoti e promesse di interventi futuri. È tempo di ricordare che, durante il nostro mandato, abbiamo implementato un sistema di videosorveglianza che, se utilizzato correttamente, potrebbe rappresentare uno strumento efficace per la prevenzione e la sicurezza dei cittadini. È inaccettabile che figure di spicco come Pavone e Marcone, oggi al governo della città con l’amministrazione Nugnes, abbiano votato contro la realizzazione del nuovo commissariato di Polizia, dimostrando così che la sicurezza non rientra tra le loro priorità. Il Partito Democratico si impegna a riportare la questione della sicurezza al centro dell’agenda politica, con azioni concrete e non solo parole. È nostro dovere garantire che ogni angolo della nostra città sia sicuro e vivibile, per il bene di tutti i residenti e dei visitatori.

In aggiunta, riteniamo che la sicurezza sia una problematica non rinviabile; pertanto, la promozione a tenenza della locale stazione dei Carabinieri è un passo urgente e necessario. Proponiamo inoltre l’utilizzo dei locali del Prust Monti, attualmente inutilizzati e situati di fronte alla attuale piccola caserma, come sede aggiuntiva e provvisoria per i Carabinieri. Questa soluzione temporanea permetterebbe di migliorare l’efficienza e la capacità di intervento in attesa della costruzione di una nuova caserma, un progetto che richiederà anni per essere completato. 

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