Marche. Ancona: presidio per “Gaza nel cuore”, Stop ai bombardamenti

Marche. Ancona: presidio per “Gaza nel cuore”, Stop ai bombardamenti

(wn24)-Ancona – Presidio e slogan che faranno sicuramente discutere, anche animatamente dopo la manifestazione , ad Ancona, Pro Palestina. Stop bombing (fermate i bombardamenti, ndr).

Con Gaza nel Cuore”, “Free Palestine”.

Questi sono alcuni dei messaggi che campeggiavano su striscioni e cartelli mostrati durante un presidio di solidarietà nei confronti della popolazione palestinese che si è svolto nel centro di Ancona, in piazza Roma. Una manifestazione molto affollata a cui hanno partecipato diverse centinaia di persone, un migliaio secondo i partecipanti. Diversi gli interventi al microfono in piazza, erano presenti molte persone di varie nazionalità e molti giovani. Alcuni sventolavano bandiere della Palestina rosso nero bianco e verde, ma anche vessilli di altri Paesi come il Libano e la Tunisia, per sostenere la causa dei palestinesi nel conflitto tra Israele e Hamas, con la guerra che si sta spostando verso Gaza.
    La zona è stata presidiata da un folto schieramento di forze dell’ordine tra polizia, carabinieri e guardia di finanza ma il sit-in si è svolto in maniera del tutto pacifica e tranquilla. “Da 75 anni la popolazione palestinese vive in condizioni di apartheid”, afferma uno dei partecipanti al sit-in. Presenti con uno striscione i Centri sociali Marche.
    “Non rimaniamo in silenzio davanti a un genocidio”, ha scritto una donna su un cartello mostrato durante il presidio. Un uomo-sandwich impugna una bandiera palestinese e porta un cartellone con messaggi di pace e la scritta “Medio Oriente, libertà e indipendenza per il popolo palestinese. No alle aggressioni imperialiste”. “La Palestina ha diritto di vivere in pace e sicurezza”, chiosa un altro manifestante accompagnando il messaggio su un foglio con il disegno di alcune gocce di sangue.
    “Non è una questione islamica o araba – recitava un altro cartello – E’ una questione umanitaria, se non la supporti devi verificare la tua umanità”.

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