Regione Abruzzo e CEA (Centri di Educazione Ambientale) insieme per spiegare la “Strategia per lo sviluppo sostenibile”
(wn24)-Teramo – Giovedì 4 maggio si terrà a Teramo, presso Il Centro Internazionale di Formazione e di Informazione Veterinaria “Francesco Gramenzi” (CIFIV), nel quartiere di Colleatterrato Alto, una giornata formativa destinata ai tecnici comunali dei 47 Comuni della provincia di Teramo su alcuni dei temi di maggior rilevanza legati alla “Strategia Regionale per lo sviluppo sostenibile”. L’iniziativa è stata promossa e patrocinata dalla Regione Abruzzo e dal MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ed è stata già replicata nelle province di Chieti il 27 Aprile e nella provincia dell’Aquila il 2 maggio, mentre a Pescara si svolgerà il 23 maggio presso l’Ex Aurum. La principale novità nella programmazione dell’iniziativa sta nel coinvolgimento nella programmazione e gestione dell’evento dei Centri di Educazione Ambientali riconosciuti dalla Regione, organizzazioni di volontariato che si occupano di sensibilizzazione e divulgazione delle tematiche ambientali attraverso iniziative ed incontri formativi con cittadini e studenti. Infatti, la giornata teramana vedrà coinvolti il CEA dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise “Giuseppe Caporale” (IZSAM), che ha fatto da capofila, il CEA “ Scuola verde”, il CEA “riserva del Borsacchio” e il CEA Castel Cerreto.
Ognuno di questi CEA, secondo gli indirizzi concordati con la Regione e sulla base delle emergenze legate alla transizione verde, ha sviluppato uno specifico tema da esporre durante la giornata del 4 maggio: 1) Le procedure di “VAS” e “VIncA”, 2) Efficientamento Energetico 3) La Mobilità Sostenibile 4) Le Reti Ecologiche e il cambiamento climatico. L’incontro formativo si svilupperà durante l’intera giornata e verrà trasmesso anche in video conferenza a quanti non potessero partecipare personalmente. Lo scopo principale di questo incontro è quello di illustrare gli indirizzi e le strategie per uno sviluppo sostenibile deliberate dall’ Europa e recepite dagli strumenti Nazionali e Regionali attraverso specifici atti di programmazione, ma anche quello di sostenere ad una transizione culturale che ci veda tutti coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi.