Pescara. La GDF sequestra 10 mila euro di articoli per la scuola contraffatti. Un denunciato
(wn24)-Pescara – Nell’ambito dell’operazione “FAKE-BOOK”, la Guardia di Finanza di Pescara ha sequestrato centinaia di articoli contraffatti per bambini per un valore di circa 10mila euro. Cittadina italiana denunciata alla Procura della Repubblica di Pescara per i reati di contraffazione e ricettazione
Un emporio di prodotti contraffatti per il rientro a scuola scoperto dalla GdF di Pescara. Zaini, penne, orologi, portafogli e ancora, gadget firmati “Disney”, “Marvel”, “Hello Kitty”, “Peppa Pig”, capi di abbigliamento e scarpe di marchi sportivi come Adidas o di brand più lussuosi come Gucci o Moschino.
Nell’ambito dell’operazione denominata “FAKE–BOOK” gli investigatori del gruppo “anti-contraffazione” del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara hanno scoperto un bazar abusivo di griffe taroccate. Le Fiamme Gialle hanno proceduto subito al sequestro dei prodotti, per un valore commerciale complessivo di circa 10mila euro, denunciata la responsabile alla Procura della Repubblica di Pescara per i reati di contraffazione e ricettazione.
“FAKE-BOOK” è l’ultima proiezione sul campo del piano d’azione “STOP FAKE”, che, dall’inizio dell’anno, impegna i militari del Comando Provinciale di Pescara a tutela della salute e delle tasche dei cittadini e a garanzia del corretto funzionamento del mercato, a fianco degli operatori economici che rispettano le regole, in un’era in cui, per le famiglie italiane, arriva anche la stangata da riapertura dell’anno scolastico. Non a caso, pochi giorni fa, il Codacons ha registrato un “caro-scuola” alle stelle, che costa 1.300 euro per alunno, tra libri e corredo. Il 7% in più rispetto all’anno precedente. A pesare, oltre l’inflazione, proprio la rincorsa alle griffe.
Infatti, la ricerca a tutti i costi dei prodotti firmati da influencer, youtuber, squadre di calcio e personaggi famosi, gettonatissimi tra i più giovani, rischia di affidare nelle mani degli studenti merce falsa e, soprattutto, non sicura. Ecco perché l’operazione “FAKE-BOOK” delle Fiamme Gialle di Pescara, è stata ideata e lanciata in concomitanza con la prima campanella dell’anno. L’obiettivo? Sottrarre dal mercato della contraffazione centinaia e centinaia di articoli destinati ai banchi scuola o, addirittura, ad essere indossati dai ragazzi.
“I prodotti contraffatti e non certificati non garantiscono l’integrità e la sicurezza dei consumatori. La loro commercializzazione espone a potenziali rischi gli acquirenti, soprattutto i più piccoli, ignari dei pericoli che si corrono. Proprio a tutela dei più giovani, in occasione della riapertura delle scuole, abbiamo voluto calibrare il dispositivo collaudato con il piano d’azione ‘STOP-FAKE’ ”, ha commentato, al termine dell’operazione, il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle di Pescara, Colonnello t.ST Antonio Caputo, il quale ha aggiunto che “la Guardia di Finanza, come polizia economico-finanziaria a competenza generale, tutela la collettività nei confronti dei fenomeni che maggiormente destano preoccupazioni in questi ultimi tempi, per ristabilire condizioni di sicurezza e fiducia nel cittadino nella vita quotidiana.”