La scomparsa di Flavia: dopo l’arresto del pizzaiolo di Roseto, ora si chiede una pena esemplare
(wn24)- Roseto – Omicidio stradale: è questa l’accusa in base alla quale il Giudice del Tribunale di Teramo, ha emesso ordine di carcerazione nei confronti del pizzaiolo 34enne di Roseto che la notte del 22 agosto scorso ha travolto un giovane e due ragazze, uccidendone una, appunto Flavia Di Bonaventura, all’altezza della rotatoria di Scerne di Pineto(TE).
I carabinieri della stazione di Pineto(TE) hanno notificato il provvedimento con disposizione degli arresti domiciliari in attesa di comparire dinanzi al giudice per il processo. La misura è stata chiesta dal pm Davide Rosati ed accordata dal gip Roberto Veneziano.E’ stato esaminato con attenzione il fascicolo consegnato dagli investigatori e sono state accertate le gravi responsabilità dell’uomo che viaggiava a bordo della sua fiat Panda, in stato di ebrezza e senza assicurazione. Per questo ed altri motivi, a Roseto olti si aspettano una pena esemplare.
Nel drammatico incidente ha perso la vita Flavia dopo 2 giorni di agonia, nonostante i chirurghi del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Teramo avessero tentato l’impossibile pur di salvarle la vita. Assieme ad un’amica e ad un ragazzo, tutti e tre poco più che ventenni, stavano tornando a casa, a Roseto, dopo aver trascorso una serata in allegria e assoluta spensieratezza.
Stavano percorrendo la statale Adriatica, ma in prossimità della rotonda di Scerne di Pineto la fiat Panda con il 34enne rosetano li ha travolti. Per due di loro le condizioni sono apparse subito gravi. Flavia Di Bonaventura, 22 anni, studentessa all’Accademia delle Belle Arti a Roma, non ce l’ha fatta.