Sparatoria a Pescara, tassista premiato :”Ma non mi sento un eroe, ho fatto solo il mio dovere”

Sparatoria a Pescara, tassista premiato :”Ma non mi sento un eroe, ho fatto solo il mio dovere”

(wn24)-Pescara – In tempi quasi di “guerra” ci sono ancora persone che non riescono a metabolizzare     quello che di buono fanno  per la comunità. Così il tassista “eroe” di Pescara, cioè colui che ha trasportato sulla sua auto di servizio per tre ore il protagonista della sparatoria di Piazza Salotto non si sente per  nulla una persona speciale. Anzi. Vincenzo Femminelli è un ex militare della Guardia di Finanza ed ha portato in macchina da Pescara fino ad un’area di servizio della A14 nel pesarese Federico Pecorale, il 29enne accusato di aver sparato domenica pomeriggio al cuoco 23enne di un ristobar di Piazza della Rinascita a Pescara.

“Sono una persona normale – ha detto – che ha fatto il suo dovere. Nonostante sono passati cinque anni da quando ho lasciato la Guardia di Finanza, la divisa me la porto dentro. E quando c’è da dare una mano sono sempre pronto”. Femminelli è stato premiato oggi nel corso della cerimonia per il 170/o anniversario dalla Fondazione della Polizia di Stato che si è tenuta all’Aurum a Pescara. “Siamo stati in auto per oltre tre ore. Mi aveva chiamato anche quando era a Gissi. Sono stato in contatto con le forze dell’ordine sin dai primi momenti. Paura? Non ne ho avuta”. Prosegue ancora il tassista. “C’era un po’ di instabilità – spiega – ma pensavo di riuscire a portare a termine la situazione. Non era espansivo e dopo che ha iniziato a sentire le telefonate ha iniziato ad agitarsi. Non mi aspettavo tanta notorietà sinceramente. Complimenti alle forze dell’ordine per quello che è stato fatto”.

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