L’On. Corneli (M5S) contro la Film commision abruzzese:” Il centrodestra non la rende operativa”
(wn24)-Roma – Sabato scorso ho assistito personalmente alla prima del film “Arminuta”, diretto da Giuseppe Bonito, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo bestseller della scrittrice di Arsita Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017.
Sono veramente orgogliosa che la nostra Regione possa rivendicare la “paternità” di un’opera così apprezzata che ha fatto il giro del mondo, esportando una storia da cui emerge l’essenza dell’Abruzzo, ma che parla anche di donne, di maternità e di rifiuto, toccando aspetti molto profondi dell’animo umano, che sicuramente fanno riflettere anche quando trasposti nell’attualità. Peraltro, tale presentazione è intervenuta simbolicamente in un momento molto importante per l’arte e per lo spettacolo, dove è davvero necessario parlare di ritorno (in dialetto abruzzese, arminuta significa appunto “la ritornata”). È nota la mia sensibilità verso il cinema e la letteratura che considero le colonne portanti della nostra cultura e, quindi, della nostra società. Per cui invito tutti a vedere il film. Condivido, però, in pieno, il rammarico del regista e della scrittrice per la totale assenza di scene girate nella nostra Regione, che in un’epoca in cui si parla di rilancio turistico del territorio sarebbe opportunamente potuta divenire co-protagonista essenziale, disvelando le meraviglie dei nostri territori al grande pubblico. Il problema tristemente discusso è la mancata operatività della Film Commission abruzzese, che esiste solo formalmente dal 2017 con l’obiettivo di attrarre le produzioni audiovisive, ma che sino ad oggi non è stata ancora resa operativa dal centrodestra alla guida della Regione Abruzzo. Questa miopia ai danni del nostro territorio è inaccettabile e mi unisco al coro di tutti coloro che ne hanno chiesto l’istituzione immediata perché l’Abruzzo non può restare sempre indietro.