Muore annegato Emanuele Gualini “Nisba”: un impegno nel sociale e musicista in una band

L’amico che era con lui, coetaneo osimano, era attonito. E’ riuscito appena ad identificarlo per il riconoscimento necessario alle forze dell’ordine per le indagini. «E’ successo tutto in un attimo», avrebbe detto ai militari di fronte a lui con gli occhi sbarrati. Nello sguardo aveva ancora stampato l’ultimo sorriso del suo amico deceduto. Emanuele Gualini era molto conosciuto sia a Osimo, sua città, che a Castelfidardo dove spesso usciva con gli amici ma anche ad Ancona, frequentata nei suoi locali.

Dal 2014 era educatore e assistente scolastico e domiciliare, aveva sviluppato un interesse particolare per l’area della disabilità per cui negli anni aveva maturato una prima conoscenza professionale. Suonava la chitarra in una band, ‘The livermores’, molto conosciuta in Valmusone. Il loro ultimo concerto, appassionato come sempre, a metà luglio. Ci metteva tutta la sua vita in quella banda, nei cd che avevano fatto uscire. A

veva anche un’altra grande passione, lo skateboard, che unito a grandi amicizie lo portava spesso allo skatepark della Vescovara di Osimo: «Come un’improvvisa burrasca ci arriva la notizia che non vorremo mai ricevere. Emanuele era di casa allo skatepark e la sua scomparsa oscura questo sabato di fine estate e i nostri cuori. Ciao Nisba, goditi la tua Copacabana di feste in spiaggia e acque cristalline», dicono lo staff ed i ragazzi dell’Ignopark, il nome della struttura.