La maiolica di Pesaro protagonista a “Buongiorno Ceramica”
Lo spazio dedicato a Pesaro è in programma per sabato 16 maggio alle 15. Il racconto del patrimonio ceramico cittadino si snoda attraverso 8 contributi video curati da Sistema Museo per montaggio e audio: il saluto istituzionale di Daniele Vimini assessore alla Bellezza del Comune, il contenuto sulle maioliche delle collezioni Mazza e Mosca restaurate da Mirko Bravi, ceramista e Presidente degli Amici della Ceramica di Pesaro, il contenuto sulle maioliche della collezione Mazza restaurate da Andrea Pierleoni (Urbino), un tour virtuale all’interno della storica bottega Molaroni realizzato da Pierleone Loreti che ha generosamente aperto le porte della manifattura di famiglia, ‘Fischietti’, il laboratorio ludico di manipolazione ceramica curato da Andrea Desimoni nel 2016 ai Musei Civici, due documenti sulle mostre degli Amici della Ceramica: ‘Evoluzioni Ceramiche’ (sala Laurana, Palazzo Ducale, Pesaro 2019) e ‘Ritrovarsi insieme 1999-2019’ (Biblioteca Oliveriana, Pesaro 2019), un video realizzato dall’associazione Pesaro Segreta (Ugo Betti, federico Malaventura) dedicato a Ferruccio Mengaroni, figura simbolo della ceramica pesarese di cui proprio il 13 maggio scorso ricorreva l’anniversario della tragica morte sotto il peso della sua Medusa .
‘Questa edizione di Buongiorno Ceramica’ – afferma Daniele Vimini, assessore alla Bellezza del Comune – ‘coincide con l’atteso reingresso di Pesaro nell’Associazione Italiana Città della Ceramica, un passo che abbiamo voluto compiere per raccontare al meglio la realtà di Pesaro, ora in rete con tutte quelle d’Italia a partire da Faenza e dalle marchigiane Urbania, Ascoli e Appignano. Un ingresso che potrà essere un’opportunità anche per le realtà artigianali come per i tanti artisti, associazioni, studiosi e appassionati che potranno così operare, assieme al Comune, in un vero e proprio network attivo anche in scambi internazionali.’
Buongiorno Ceramica – da seguire anche sul sito www.buongiornoceramica.it – sarà dunque una enorme vetrina per la ceramica italiana: le parole di direttori di musei, storici dell’arte, artisti, artigiani, restauratori e giovani makers ci guideranno tra musei, gallerie, laboratori e botteghe, luoghi che anche se chiusi al pubblico non si sono mai fermati in questi tempi durissimi e incerti ma hanno continuato a tenere viva la creatività made in Italy, il nostro dna più prezioso.