Roseto.Mozione di “Casa Civica:”Caro Sindaco faccia riaprire i negozi”
“Come già annunciato alla stampa – dichiara il segretario del gruppo civico Gabriella Recchiuti – il nostro consigliere Mario Nugnes ha protocollato lo scorso 8 aprile una mozione per aiutare bar, ristoranti ed attività rosetane nella c.d. fase 2.”
“ Nello specifico – continua Gabriella Recchiuti – chiediamo all’amministrazione comunale di concedere agli esercenti l’occupazione di più metri all’esterno dei loro locali senza tassarli, ovvero senza prevedere su questi ulteriori spazi l’applicazione di TOSAP e Tari.”
“Auspichiamo in un voto all’unanimità della nostra mozione il prossimo Consiglio poiché, come noto alla ripartenza tutti locali dovranno rispettare le misure di distanziamento e il numero di posti a sedere, lo spazio interno a disposizione dei clienti, diminuirà drasticamente e sarà assolutamente necessario concedere loro più spazio all’esterno, senza però un aggravio di costi”, conclude Gabriella Recchiuti.
Della stessa idea il Gruppo giovani di Casa Civica Rosetano che con Mattia Narcisi commenta positivamente la mozione e aggiunge: “Questa è solo la prima delle mozioni presentate in questo ultimo mese per favorire la ripresa delle attività e del turismo nella nostra città e aiutarla a superare la fase emergenziale. Crediamo molto nell’iniziativa e ci auguriamo sia votata da tutti i consiglieri di maggoranza e minoranza, così come il progetto di un drive-in lanciato la scorsa settimana.”
“La linea scelta da Casa Civica in questo ultimo mese – continuano Mattia Narcisi e Gabriella Recchiuti – è stata quella di concentrare tutte le nostre forze sull’attuale situazione emergenziale e cercare, per quanto a noi ci compete come forza di minoranza, di metterci in ascolto della città e delle sue esigenze, perché crediamo che mai come in questo momento la politica debba mettere a disposizione le proprie migliori energie e guardare avanti. Dal consigliere comunale, al parlamentare ciascuno deve deporre le bandiere ed impegnarsi al massimo per favorire la ripartenza: non si può compiere il grave errore di attendere che gli aiuti arrivino solo dall’alto, perché i nostri commercianti non hanno più tempo a disposizione’’