Abruzzo&Marche maltempo. Allerta meteo: prevista neve sotto i 300 metri
L’Italia sta per sperimentare una vera fase invernale sebbene solo alcune regioni vedranno precipitazioni: dal Nord Europa è infatti in arrivo una irruzione di aria gelida di diretta estrazione artica, che dopo aver dilagato sul Centro-Est Europa punterà anche l’Italia.
A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.comEdoardo Ferrara che spiega: “proprio su Alpi orientali e dorsale (specie adriatica) avremo almeno due giornate di ghiaccio con massime sottozero o prossime ad esso e valori fino a -12 gradi a 1500 metri, -8/-10 gradi a 1000 metri. Gelate diffuse anche sulle pianure del Centronord, dove le massime potranno non superare i 6-8 gradi anche nelle aree soleggiate (salvo punte superiori su Liguria e Isole Maggiori): sulle coste adriatiche non si andrà oltre i 3-5 gradi” “Il tracollo termico favorirà rovesci di neve fin sulle coste di Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, inizialmente a quote collinari tra Basilicata e Puglia ma anche qui fino in pianura entro la notte di giovedì 3 gennaio” prosegue Ferrara.
“La neve raggiungerà anche le pianure del Salento entro la mattina di venerdì 4 gennaio. Sempre entro venerdì 4 gennaio rovesci di neve fino in collina interesseranno la Calabria, segnatamente il comparto nord orientale, con fiocchi non esclusi a tratti in pianura sul crotonese; neve a quote collinari anche sulla Sicilia tirrenica con fiocchi misti a pioggia possibili sulla costa durante i fenomeni più intensi”.
Nel bollettino di criticità regionale è sintetizzata la valutazione dei possibili effetti al suolo previsti nelle zone di allerta dell’Abruzzo a seguito di fenomeni meteorologici e idrologici.
Per le giornate di oggi, mercoledì 2 gennaio, e di domani, giovedì 3 gennaio 2019, è prevista criticità ordinaria/allerta gialla per ruschio idrogeologico localizzato su tutte le zone di allerta.
“Si invitano i Comuni delle zone di allerta in cui è prevista criticità a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse da incendi”, si legge nel bollettino.
Secondo le previsioni riportate da 3bmeteo.com, giovedì aria gelida direttamente dalla Russia affluisce sul medio versante adriatico, investendo in pieno Marche e Abruzzo. Tempo instabile con rovesci nevosi a carattere sparso, fino in pianura sulle interne, a tratti nelle vicinanze della costa specie sull’Abruzzo centrale (in primis Pescarese), mentre sulle alte Marche avremo una pausa più soleggiata specie nel pomeriggio. Tra sera e notte giunge un impulso gelido piuttosto consistente (fino a -38/-39°C a 500hPa – 5300m circa sulla libera atmosfera tra Abruzzo e basso Adriatico) con intensificazione delle nevicate, specie su coste e fascia subappenninica. Coinvolte dalla serata anche le alte Marche. Temperature in ulteriore calo; clima freddo, gelido in Appennino con massime anche sottozero. Venti moderati o a tratti forti di bora e grecale su coste e mare, in rotazione da NO in prossimità delle coste in nottata. Mare che sarà pertanto molto mosso o agitato.
Venerdì: un nocciolo gelido in quota (fino a quasi -40°C a 500hPa, circa 5300m sulla libera atmosfera) piomba sul basso Adriatico generando in Abruzzo nevicate anche a carattere di rovescio fin sulle coste. Maggiormente coinvolti i settori orientali della Regione e la Marsica, al mattino anche le Marche, specie centro-meridionali, ma con accumuli variabili e dettati prevalentemente dall’intensità dei rovesci in formazione sul mare e diretti verso l’interno. Dal pomeriggio esaurimento dei fenomeni a partire da nord. Clima molto freddo, gelido in Appennino e fino a quote di fondovalle; valori di poco superiori allo zero anche lungo le coste. Nevicate di moderata intensità possibili sul Pescarese dalle prime ore della notte, dove non si escludono locali accumuli anche superiori ai 10-15cm; fino a 30cm sul Chietino. Venti moderati o tesi tra NO e NE. Mari molto mossi o agitati.
Sabato: infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando una giornata irregolarmente nuvolosa con solo parziali schiarite pomeridiane. Nello specifico su litorali e subappenninche cieli in prevalenza molto nuvolosi o coperti, salvo parziali aperture durante il pomeriggio; sui massicci centrali nubi sparse alternate a schiarite con tendenza dalla sera ad ispessimento della copertura fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi; sull’Appennino occidentale giornata con tempo variabile, con maggiori schiarite durante il pomeriggio. In serata cieli nuvolosi o molto nuvolosi. Temperature minime in sensibile aumento, con estremi di 3°C; massime in aumento, con punte di 9°C. Venti deboli settentrionali in rotazione ai quadranti sud occidentali; molto deboli settentrionali in attenuazione e in rotazione ai quadranti nord-occidentali in quota. Zero termico nell’intorno di 650 metri. Mare mosso.
Domenica: l’alta pressione si rafforza ulteriormente determinando tempo assolato con al più qualche sparuto annuvolamento all’alba. Nello specifico sui litorali giornata con tempo variabile, con maggiori schiarite durante il pomeriggio. In serata cieli nuvolosi o molto nuvolosi con deboli piogge; sulle subappenninche giornata con tempo variabile, con maggiori schiarite durante il pomeriggio; su massicci centrali e sull’Appennino occidentale giornata in prevalenza poco nuvolosa, salvo presenza di nubi sparse al mattino. Temperature minime stabili, con estremi di 4°C; massime in forte calo, con punte di 4°C. Venti deboli settentrionali in rotazione ai quadranti nord-occidentali; molto deboli settentrionali in attenuazione e in rotazione ai quadranti nord-orientali in quota. Zero termico nell’intorno di 900 metri. Mare mosso.