Pamela, Innocent Oseghale interrogato in carcere: gli atti secretati
(wn24)-Ascoli Piceno – Forse ad una svolta il caso dell’uccisione di Pamela Mastropietro. Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano accusato dell’omicidio della ragazza, è stato interrogato oggi nel carcere di Ascoli Piceno dove è detenuto.
Assistito dagli avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramenzi, ha risposto tramite un interprete di lingua inglese alle domande del procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, che al termine dell’interrogatorio, durato circa tre ore, ha secretato gli atti per 30 giorni.
Dopo l’avviso di chiusura delle indagini e dopo avere preso di conseguenza visione di tutti gli atti relativi all’indagine preliminare a suo carico, Oseghale ha chiesto di essere interrogato, come suo diritto. Bocche cucite dei suoi legali all’uscita dalla casa circondariale sul contenuto delle sue dichiarazioni. Nelle precedenti occasioni in cui è stato sentito, Oseghale ha ammesso episodi di spaccio di droga, di avere fatto da intermediario per l’acquisto eroina da parte di Pamela