Pamela, l’ultima notte della ragazza: sentito il tassista
(wn24)-Macerata – Per l’omicidio di Pamela Mastropietro è stato sentito un tassista. Si tratta dell’uomo che avrebbe incontrato la diciottenne romana nel tardo pomeriggio del 29 gennaio scorso, giorno del suo allontanamento dalla comunità Parsa di Corridonia, e l’avrebbe ospitata nella propria abitazione per la notte salvo poi accompagnarla l’indomani mattina alla stazione di Macerata.
«È stato individuato e sentito un tassista – si legge in un comunicato stampa diffuso ieri dal procuratore capo Giovanni Giorgio -, che ha avuto modo di conoscere e stare insieme alla ragazza, sino a poco prima che essa si adoperasse per approvvigionarsi di sostanza stupefacente. Le dichiarazioni rese dal suddetto testimone sono coperte dal segreto investigativo e ne è assolutamente vietata ogni forma di divulgazione, anche per rispetto alla parte lesa ed ai familiari della stessa».
Si aggiunge, dunque, un altro tassello nella ricostruzione delle ultime ore di vita di Pamela Mastropietro. La ragazza era scappata dalla Pars con il suo trolley rosso e blu (lasciando documenti e cellulare) la mattina del 29 gennaio, alle 13 aveva incontrato a Corridonia un cinquantenne di Mogliano al quale aveva chiesto un passaggio. All’uomo aveva raccontato di venire da Roma, di aver litigato con un ragazzo di Monte San Giusto con il quale conviveva e di voler tornare nella capitale. I due si erano appartati in un garage del cinquantenne a Corridonia, poi lei gli avrebbe chiesto se c’era un luogo dove potesse comprare droga, lui avrebbe risposto di non saperlo, le avrebbe regalato 20 euro per poi accompagnarla alla stazione di Piediripa. Lì, da quanto emerso di recente, Pamela aveva incontrato il tassista che l’ha ospitata a casa per la notte per poi accompagnarla l’indomani mattina alla stazione di Macerata dove la diciottenne avrebbe cercato un treno per Roma.